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signora prima di effettuare un lifting al collo

Il lifting al collo: tutti i dettagli del trattamento

Avere dei segni antiestetici dovuti all’età è un concetto molto comune, ciò è dovuto al fatto che col tempo la pelle perde di elasticità e quindi appare meno tonica e compatta.
Quando questo cedimento accade in prossimità del viso, a subirne di più gli effetti sono sicuramente zone come collo e décolleté.
Per una donna questo inestetismo risulta spesso imbarazzante o comunque sgradevole da vedere, ecco perché decide di risolvere il problema ricorrendo alla chirurgia estetica.

Cosa fare per ringiovanire il collo?

Il primo passo che ogni donna può fare è sicuramente di averne cura nel tempo. Le rughe non vanno curate quando già sono visibili, ma bensì è un lavoro che va svolto negli anni precedenti.
L’uso di creme, gel e oli specifici a partire dalla giovane età, subito dopo l’adolescenza, mantiene la pelle del collo e del viso elastica per più tempo. Si tratta comunque di metodi che non eliminano il problema ma lo ritardano soltanto.
Quando ormai questa soluzione non sortisce più effetti, è il momento di procedere con il passo successivo: il lifting al collo.
Il lifting al collo non è adatto a tutti, per potersi sottoporre a questo trattamento c’è bisogno che il soggetto presenti caratteristiche specifiche che lo rendono adatto.
Di solito, la prerogativa iniziale è quella di aver superato i 40 anni perché è in quel periodo che si iniziano a notare perdita di elasticità e tonicità. Alcune volte però, questo trattamento, è richiesto anche da coloro che hanno avuto una notevole perdita di peso e quindi si ritrovano con una quantità eccessiva di pelle che si localizza tra collo e décolleté.
Lo scopo di questo intervento è quello di sollevare e riposizionare quello strato di pelle, epidermide, che col tempo si è rilassato per ottenere un viso e un collo armoniosi.

Come avviene il trattamento

Prima di passare al vero e proprio trattamento, ogni paziente parteciperà ad un colloquio conoscitivo con il medico incaricato di svolgere il lavoro. Questo appuntamento è fondamentale perché permetterà al medico di valutare la zona d’interesse, lo stato di avanzamento del rilassamento del collo, ciò che il paziente desidera ottenere dal trattamento e qual’è l’approccio migliore per ottenere buoni risultati.
Trattandosi di un intervento non invasivo, il tutto si svolgerà in day-hospital e con una semplice anestesia locale, la durata sarà di circa un’ora.
I punti di sutura vengono collocati alla base dell’orecchio, zona in cui verrà tirata la pelle cadente; nel caso in cui invece ci sia un eccesso di pelle questa verrà eliminata.
Il risultato finale è molto soddisfacente per coloro che si sottopongono a questo trattamento perché è permanente e, dal punto di vista estetico, dona un aspetto più sano e giovanile; con questo intervento i risultati ottenuti possono essere molteplici, infatti permette anche di eliminare il doppio mento.
Oltre al lifting, per risolvere gli inestetismi nella zona del collo, è possibile rivolgersi alla liposuzione della zona. Quest’alternativa viene preferita da persone di età più giovane, anche perché il risultati migliori si ottengono su una pelle ancora molto elastica.

Cicatrici e fase post-operatoria

Subito dopo l’intervento e nella fase post-operatoria, il paziente che si è sottoposto al trattamento dovrà indossare una banda compressiva. Poco dopo l’intervento e per una durata di circa otto giorni, la zona risulterà essere molto gonfia e potrebbero esserci dei fastidi ma non è previsto un eccessivo dolore. Le incisioni dovute all’intervento, verranno posizionate sotto al mento e dietro alle orecchie in modo da essere meno visibili e antiestetiche.
I punti di sutura verranno eliminati dopo un paio di settimane dall’intervento, ma durante questo periodo andranno accuratamente disinfettati e puliti. Una volta rimossi i punti è possibile tornare a svolgere le proprie attività normalmente anche se comunque è consigliato prendere almeno un paio di giorni di riposo.
L’esposizione al sole della zona trattata invece è da evitare per almeno un mese e successivamente, esporla solo con la presenza di creme schermanti.
Le complicanze di questo tipo d’intervento sono molto rare a parte eventuali ematomi presenti nella zona per alcuni giorni.
Prima di decidere, comunque, bisogna tenere presente che si tratta pur sempre di un intervento, quindi anche se la possibilità è minima, si è soggetti a rischi e possono presentarsi degli inconvenienti. Se ci si rivolge ad un chirurgo competente saprà sempre come risolvere la meglio eventuali imprevisti.