Il Ringiovanimento Vaginale
Grazie a questa operazione si può acquisire nuovamente una normale elasticità vaginale, tornando così ad una funzionalità ottimale.
Che cos’è il ringiovanimento vaginale
Quando si parla di ringiovanimento vaginale si fa riferimento ad un intervento che, al giorno d’oggi, è particolarmente richiesto dalle donne. Si tratta di un tipo di operazione molto sicura, che nel corso del tempo è andata incontro ad un notevole miglioramento attraverso l’utilizzo di tecniche innovative. Infatti attraverso l’azione di uno specifico laser si può ottenere un risultato efficiente e migliorare la condizione della vagina di una donna. Uno degli obiettivi principali dell’intervento è quello di rafforzare la mucosa vaginale, che col passare degli anni potrebbe presentarsi eccessivamente rilassata e risultare particolarmente antiestetica per una donna, oltre ad esporre maggiormente ad alcuni rischi. Grazie a questo tipo di laser viene stimolata la mucosa che aumenta nuovamente la produzione di collagene (che con l’età tende a diminuire radicalmente).Ecco perché il ringiovanimento vaginale è un intervento particolarmente richiesto e che attualmente sta avendo notevole successo tra le donne. Grazie a questa operazione si può acquisire nuovamente una normale elasticità vaginale, tornando così ad avere un organo riproduttivo funzionale e del tutto somigliante a quello di una giovane donna.
Come avviene l’operazione di ringiovanimento vaginale
L’intervento di ringiovanimento vaginale è del tutto sicuro e dura mediamente un’ora. Nel giro di una settimana la paziente può tornare a svolgere le normali funzioni quotidiane senza problemi. L’operazione solitamente viene svolta in regime di day hospital e prevede come primo step l’applicazione di una crema anestetica a livello delle grandi e piccole labbra. In questo modo l’intervento non determinerà alcuna sensazione di fastidio o dolore. Viene successivamente infiltrato nel derma delle labbra, sia grandi che piccole, un mix di sostanze rivitalizzanti come resveratrolo, mannitolo e genisteina che hanno un’azione benefica sull’organo riproduttivo femminile. Può essere effettuata anche l’infiltrazione di piastrine che permettono di aumentare la secrezione di fattori di crescita. Esiste anche un’altra tecnica che prevede l’utilizzo del laser a diodi: questo ha il grosso vantaggio di agire direttamente sulla mucosa vaginale portando il tessuto a richiamare acqua e soprattutto a produrre del nuovo collagene. Si tratta, nello specifico, di un sistema a doppia lunghezza d’onda che permette di evitare qualsiasi trauma e migliorare l’efficacia del trattamento.
Le condizioni estetiche trattabili con il ringiovanimento vaginale
Con l’avanzare dell’età ogni donna deve far fronte ad alcuni processi fisiologici legati all’invecchiamento. Uno tra i più importanti è la diminuita produzione di collagene, un elemento fondamentale per il corretto mantenimento dell’elasticità in alcuni punti del corpo. Anche la vagina risente di questa carenza legata all’età, e perciò tende a presentarsi in uno stato di maggior prolasso. Questa condizione può determinare problemi nella donna anche nel rapporto con il sesso: vivere male la propria fisicità potrebbe portare una donna anon sentirsi più sensuale o attraente agli occhi di un uomo. Ciò aiuta a spiegare perché un numero sempre più elevato di donne decide di ricorrere al ringiovanimento vaginale: questo tipo di intervento ha infatti importanti ripercussioni anche sulla sfera psicologica, sul benessere e sull’autostima. Oltre a questo è importante sottolineare come l’intervento di ringiovanimento vaginale possa permettere di tornare a vivere dei rapporti sessuali realmente appaganti.
Le condizioni mediche trattabili con il ringiovanimento vaginale
Le donne di una certa età tendono maggiormente ad andare incontro a situazioni di atrofia vaginale. Questa condizione determina importanti alterazioni a livello della mucosa della vagina che tende ad assottigliarsi e ad avere delle pareti maggiormente lasse. Ecco perché ci sono tante donne che per porre rimedio a questo stato che non è certo piacevole, decidono di puntare sull’intervento di ringiovanimento vaginale. Questo tipo di intervento fa al caso anche di quelle donne che vanno frequentemente incontro a secchezza vaginale, che può provocare fenomeni di irritazione o di infiammazione e tutti i disturbi a collegati. Anche donne che si accorgono di provare fastidi legati allo sfregamento intimo o anche ad un bruciore localizzato, potrebbero ricorrere a questo tipo di intervento del tutto sicuro. Le parti intime richiedono una grande attenzione nel momento in cui si manifestino determinati segnali d’allarme e ricorrere al ringiovanimento vaginale potrebbe essere la giusta soluzione per ripristinare un normale tono della mucosa vaginale. Da tenere in considerazione che questa operazione può essere effettuata anche per migliorare un disturbo come l’incontinenza urinaria da sforzo, che si presenta per lo più con l’avanzare dell’età.
Alternative al ringiovanimento vaginale
Il ringiovanimento vaginale resta sicuramente una delle prime scelte per diversi tipi di disturbi nella donna. Ecco perché non ci sono delle alternative che possano essere precisamente equiparate, ma ci sono delle soluzioni che per certi versi possono emulare alcuni dei benefici del ringiovanimento vaginale. Coloro che non vogliono seguire delle terapie a base di farmaci per rimediare alla secchezza vaginale e ad un’alterata condizione della mucosa potrebbero optare per il laser Monnalisa, una tecnica che sta avendo notevole successo attualmente. Ci sono anche interventi di vaginoplastica che permettono di ripristinare lo stato della mucosa, ma in questo caso si parla comunque di soluzioni che sono maggiormente invasive per la donna. Chi volesse trovare un’alternativa non chirurgica potrebbero optare anche per delle terapie farmacologiche. Gli estrogeni vaginali come estradiolo ed estriolo sono efficaci per fare in modo che, col tempo, la mucosa torni ad avere il suo normale stato. Questi sono disponibili in forme di creme, ma anche di ovuli capaci di esplicare il loro meccanismo d’azione localmente.