Aumento degli zigomi: in cosa consiste il filler all’acido ialuronico
La zona degli zigomi è, senza dubbio, molto delicata e tra le prime interessate nel processo di invecchiamento del viso.
Si tratta di un’area che tende a svuotarsi ed a manifestare la perdita di tono ed elasticità. La particolare conformazione di questa zona, particolarmente sporgente, è soggetta all’esposizione ai raggi solari che, notoriamente, influiscono notevolmente sull’invecchiamento cutaneo.
Gli effetti di questo processo iniziano a manifestarsi, generalmente dopo i 40 anni dando all’intero volto un aspetto spento. Esistono, fortunatamente, diversi modi per ovviare a questi fastidiosi inestetismi. Il metodo più usato e più praticato è, senza dubbio il filler a base di acido ialuronico.
Il trattamento con questo speciale acido consiste nell’iniettare, localmente, l’acido direttamente nella zona interessata, senza quindi ricorrere ad interventi chirurgici invasivi. Il risultato è quello di ottenere una pelle più distesa e più tonica che, tuttavia, non stravolge la forma naturale del volto.
Il grande vantaggio dell’uso di acido ialuronico è quello di evitare reazioni allergiche o rigetti, trattandosi di una sostanza del tutto naturale, già presente nel nostro organismo.
Il filler agli zigomi: che cos’è e cosa comporta
Negli anni, la pelle degli zigomi tende a cadere ed a presentare solchi più o meno profondi. Iniettando minime dosi di acido ialuronico, la zona risulterà più tonica e voluminosa.
L’intervento avviene ambulatorialmente ed i risultati sono visibili immediatamente.
Il trattamento a base di acido ialuronico è completamente indolore, basterà, dopo il trattamento, applicare del ghiaccio sulla zona trattata per evitare gonfiori o lividi.
Alzare gli zigomi con il filler: quanto dura l’effetto
Diversi sono i fattori che condizionano la durata dell’effetto delle iniezioni a base di acido ialuronico, stresso, abitudini alimentare, fumo, esposizione ai raggi ultravioletti; diminuiscono in modo piuttosto evidente la durata del trattamento stesso.
Detto questo, esistono vari tipi di filler che si differenziano tra loro per la velocità di assorbimento e, di conseguenza, modificano la durata del risultato ottenuto. Solitamente, per quanto riguarda gli zigomi, viene utilizzato il filler a lento assorbimento che garantisce un risultato visibile per circa un anno. Come già detto, comunque la durata varia molto in base a diversi fattori indipendenti dal trattamento stesso. Il medico di riferimento avrà il compito di scegliere il tipo di filler giusto da usare dopo aver esaminato attentamente il singolo caso.
Meglio il filler o il botulino?
Entrambi i trattamenti assicurano risultati immediatamente visibili e sono applicati per mezzo di micro iniezioni. Altro aspetto comune tra i due metodi è quello di essere trattamenti temporanei, destinati, cioè, a svanire con il passare del tempo.
Con il filler vengono corretti inestetismi della pelle per ridare tono ed elasticità alla cute, rimpolpando la pelle. L’acido ialuronico,in definitiva, agisce là dove si presentano dei vuoti dovuti alla perdita del tono della pelle, come se venisse riempito un palloncino svuotato. Gli inestetismi sui quali agisce questo trattamento, dunque, sono di tipo statico, non legati, cioè ai movimenti e alle espressioni facciali, ma dovuti, semplicemente alla perdita di elasticità.
La tossina botulinica, conosciuta come botulino, è una sostanza utilizzata per riempire le rughe; questa particolare tossina blocca, di fatto, l’impulso nervoso che arriva ai muscoli provocandone una sorta di paralisi. E’ per questo motivo che il botox è indicato per l’eliminazione delle rughe di espressione. Queste rughe, infatti, sono di tipo dinamico, legate ai movimenti e alle espressioni facciali. La contrazione dei muscoli del viso, ripetuta nel tempo, favorisce la comparsa di quelle fastidiosissime rughe tristemente note a tutte le donne che superano la quarantina.
E’, in conclusione, molto difficile riuscire a paragonare i due trattamenti, entrambi efficaci ma destinati a problemi della pelle molto diversi tra loro. La scelta dovrà, di conseguenza essere dettata dal tipo di inestetismo sul quale è necessario intervenire, più che dal trattamento in sè. Sarà comunque il medico a consigliare e decidere quale sia il trattamento più adatto.
E’ fuori da ogni dubbio che, per il trattamento dell’area degli zigomi, il trattamento da prediligere è quello del filler a base di acido ialuronico, che, come già detto, interviene ed agisce non tanto sulla ruga in sè, quanto sulle zone nella quale, molto semplicemente la pelle ha perso tono a causa del naturale processo di invecchiamento cutaneo.