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Le cicatrici ipertrofiche: come trattarle al meglio

Come tutti ben sappiamo, alcuni parti del corpo umano sono molto più sensibili rispetto ad altre etra queste, sicuramente vi troviamo la nostra pelle. Essa è quella parte del nostro corpo che è maggiormente esposta a pericoli, come contusioni o ferite varie. A causa di queste cose, il tessuto di quest’ultima subisce vari traumi, e una di queste spiacevoli conseguenze possono essere la comparsa delle cicatrici ipertrofiche.

Magari qualcuno ha già avuto durante la sua vita una manifestazione di queste cicatrici, ma non sanno a volte cosa sono nello specifico, cosa bisogna fare per evitarne la comparsa o nel caso già ci siano, come comportarsi per risolvere il problema. In questo articolo, andremo a vedere cosa sono precisamente le cicatrici ipertrofiche e come comportarsi nel caso dovessero comparire sulla nostra pelle.

Cicatrice ipertrofica: cos’è e quando compaiono

Le cicatrici fanno parte del normale processo di guarigione e riparazione di una ferita a livello della pelle quando appunto la pelle subisce una lesione. Al contrario, la cicatrice ipertrofica differisce da quelle normali perché essa si presenta molto più spessa, ampia e rialzata. Tutto questo indica che il corpo sta reagendo in modo non normale nel guarire la ferita, soprattutto per quanto riguarda la produzione di collagene, producendone in quantità superiori alla norma.

Inoltre, altro fattore che contribuisce alla comparsa di queste cicatrici è la tensione molto elevata che può esserci nei pressi di una lesione o ferita. Comunque, per riconoscere se la cicatrice formatasi sulla nostra pelle sia normale o ipertrofica, basta avere a mente quali sono alcune caratteristiche che contraddistinguono queste ultime. Infatti, se si nota una considerevole limitazione dei movimenti, perché la pelle in quella zona ha perso flessibilità, significa che quella che è comparsa è una cicatrice ipertrofica. Inoltre, si tratta sempre di cicatrice ipertrofica se il tessuto cicatrizzante è più spesso del normale e la cicatrice stessa a vista sembra molto più sollevata e rossa.

Da non confondere con un altro problema dermatologico, cioè i cheloidi. Come le cicatrici ipertrofiche, sono delle lesioni che si presentano sulla pelle di una persona la cui causa è dovuta all’eccessiva produzione di noduli rossi, che vanno a formare una quantità fuori della norma di tessuto cicatriziale. La differenza tra questi due problemi è che i cheloidi hanno un’incidenza molto bassa e si diffondono oltre il confine della ferita stessa, mentre le cicatrici ipertrofiche sono molto più comuni.

Come curare le cicatrici ipertrofiche? Quando una crema non basta..

Comunque, è assolutamente appurato che le cicatrici ipertrofiche, per chi ne è affetto, sono molto dolorose, fastidiose e portano molto prurito. Di solito, la loro manifestazione è molto più comune su braccia, spalle, orecchie e collo. Per questi motivi, molti si domandano cosa potrebbero fare per trovare sollievo dal dolore che provano. Normalmente, queste cicatrici regrediscono da sole dopo un lasso di tempo, ma comunque è sempre possibile ricorrere a determinati trattamenti per far si che il processo di guarigione venga accelerato.

Un’ottima soluzione a questo problema è il trattamento con il laser. Questo trattamento ha come scopo quello di ridurre o rimuovere le cicatrici e lo fa attraverso delle luci laser che riescono a sollecitare le cellule della pelle e ottenere così un rimodellamento delle cicatrici. Grazie a questo intervento, il paziente vedrà le sue cicatrici ridursi a livello di spessore e cambiare colore, diventando pallida al posto del rosso acceso. Di solito, i risultati non si vedono prima di alcuni mesi e questo dipende anche dal tipo di intervento utilizzato e dall’entità e tipologia della cicatrice stessa.

Questo processo é molto utile perché va a migliorare anche l’aspetto estetico. Non tutte le cicatrici sono dello stesso tipo e ognuna ha bisogno di un trattamento diverso. Nel caso delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi, più specificamente, per trattarli viene utilizzato il Laser a colorante pulsato. Il laser da solo non basta. Infatti, successivamente verranno effettuate delle iniezioni di cortisone intralesionali e verrà effettuata anche la pressoterapia

Comunque, d’altro canto è possibile prevenire la comparsa di cicatrici ipertrofiche stando attenti a evitare situazioni i cui ci si potrebbe seriamente ustionare, dato che le ustioni favoriscono la manifestazione di queste ultime. Inoltre, evitare interventi chirurgici non necessari e trattare velocemente l’acne e la varicella può ridurre notevolmente il rischio che si formino.

In caso di cicatrici ipertrofiche e cheloidi, rivolgiti al nostro centro medico specializzato in trattamenti laser a Verona.